CASTANI-CO e BIODIVERSAMENTE : al via il tavolo castanicolo regionale per la valorizzazione dei castagneti emiliano-romagnoli

Si è svolto il 15 febbraio scorso in videoconferenza il convegno finale dedicato ai risultati dei progetti triennali Biodiversamente Castagno e Castani-co, realizzati nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020: un traguardo che apre scenari interessanti per il settore.

 

La riunione ha visto la partecipazione degli Assessori regionali all’Agricoltura Alessio Mammi e alla Montagna Barbara Lori, oltre che di ricercatori, aziende agricole, consorzi e associazioni di castanicoltori. Il convegno ha inaugurato il tavolo castanicolo regionale, di recente istituzione, che intende proseguire il percorso tracciato da Biodiversamente Castagno e Castani-co, finalizzato alla valorizzazione della castanicoltura da frutto emiliano-romagnola. Gli Assessori hanno confermato l’impegno concreto con azioni e politiche di tutela e sostegno, anche in vista della pianificazione a livello europeo del nuovo Piano di sviluppo rurale.

 

I due Gruppi Operativi costituiti da I.TER capofila, dall’Università di Bologna, dal Consorzio dei castanicoltori dell’Appennino bolognese, dal Consorzio dei castanicoltori dell’Appennino reggiano, da   6 aziende castanicole e dall’Associazione nazionale Città del Castagno, hanno consegnato ai castanicoltori emiliano-romagnoli risultati spendibili subito. I dati scientifici raccolti da Biodiversamente Castagno hanno caratterizzato la diversità genetica del patrimonio castanicolo emiliano-romagnolo e l’ampia biodiversità presente nei suoli. Castani-co ha invece evidenziato come il castagneto da frutto tradizionale, grazie ai terreni saldi, mai lavorati, possa contribuire allo stoccaggio di carbonio nei suoli e nelle piante.

 

Il sodalizio tra gli attori dei gruppi operativi ha dimostrato l’efficacia del “fare rete”, condizione fondamentale di condivisione al fine di integrare le esigenze del mercato con l’innovazione ambientale e scientifica, e il patrimonio umano, storico, culturale e paesaggistico.

 

La valorizzazione dei castagneti da frutto tradizionali non può trascurare i saperi e le tradizioni trasmesse di generazione in generazione, indispensabili per la conservazione del paesaggio collinare e montano dell’Emilia-Romagna.  Dalla “voce” dei castanicoltori, custodi del territorio, è emersa la necessità di avviare attività di formazione e di avere strumenti idonei per migliorare la gestione e il recupero dei castagneti da frutto, nonchè i processi di trasformazione e le opportunità di commercializzazione.

 

Il video del convegno è disponibile al link: https://drive.google.com/file/d/1A1YFTrje0O_173hIr3rNlY1J57EYVayV/view

 

Gli interventi dei relatori (Scotti, Dondini, Trentini, Vai, Panzacchi) sono allegati anche alle pagine del sito di I.ter dedicate ai due progetti Castagno e Castani-co al link: https://www.pedologia.net/InfoSuolo_lista.jsp

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